Filosofia e Critica

Non solo un’esposizione puntuale del pensiero filosofico, ma anche una ricognizione in chiave critica. È questo il senso del titolo dato al testo: FILOSOFIA E CRITICA ed è questo, coerentemente, il carattere distintivo dell’opera. In tal modo viene offerta alla classe la possibilità di un approccio problematico ad una disciplina – la filosofia, appunto – che solo come «problema» può essere sentita e fatta propria. • Le considerazioni che concludono i singoli capitoli tendono dunque a verificare la validità logica, ovvero l'intima coerenza dei sistemi proposti, mentre le interpretazioni critiche ne evidenziano le inesauribili possibilità di approfondimento.   • Il linguaggio – pur rigoroso – è semplice ed essenziale; è la premessa necessaria perché il discente, al di là di ogni astratta formulazione, sappia cogliere le linee fondamentali del discorso filosofico e possa quindi rendersene interprete critico. Efficace, al riguardo, il Dizionarietto filosofico: lo scopo è quello di chiarire agli alunni il significato dei termini filosofici più comuni.   • In questo disegno di «filosofia critica», si inseriscono le pagine dedicate alla Scienza e al Confronto con i testi: nessuna velleità di trasformare il libro in un volume «scientifico» ovvero in una «antologia» autosufficiente ma ancora una volta solo l'intento di rendere criticamente comprensibile il pensiero scientifico e di accostare l'alunno – gradualmente – al linguaggio della filosofia. • Il libro è pure dotato, in appendice al primo volume, dei Lineamenti dell'antica filosofia indiana.